Una persona è stata arrestata in Francia su richiesta delle autorità belghe per l’indagine sulla presunta corruzione al Parlamento europeo a beneficio di Huawei. Lo rende noto la Procura federale. Inoltre il giudice istruttore ha disposto il sequestro di due uffici assegnati a due assistenti coinvolti nell’indagine. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, è stata informata delle misure. Secondo la Procura circa 15 fra deputati ed ex deputati al Parlamento europeo sono nel mirino. A loro potrebbero essere stati offerti “viaggi di lusso in Cina e persino denaro in contanti per garantire il loro sostegno alla società, mentre essa fronteggiava opposizioni in Europa”.
Al momento non vi è stata nessuna richiesta di revoca delle immunità. Al centro dell’indagine ci sarebbe il direttore dell’ufficio di Huawei a Bruxelles, Valerio Ottati, di origini italiane e in precedenza assistente parlamentare.