Appena iniziata la raccolta delle olive. Nelle campagne di Bitonto, uomini e mezzi all’opera. Ma c’è chi si è portato avanti con il lavoro, anticipando i proprietari dei campi: i predoni.
Diversi i furti subiti dagli olivicoltori. Squadre organizzate con tutta l’attrezzatura, pertiche, scale, reti. Arrivano anche a rubare decine di quintali di olive. Agiscono non solo di notte. Con gli agricoltori spesso costretti a vegliare sugli alberi dormendo in macchina. La bassa resa e il prezzo più alto ha fatto aumentare il numero di furti quest’anno, dicono gli olivicoltori. Comune di Bitonto, forze di polizia e guardie campestri hanno deciso di intensificare i controlli. Aumentano le ronde e le ore di lavoro. Controlli non solo in macchina ma si scende nei campi per tentare di sventare i furti.
nel servizio Alessio Sblano e Vincenzo Bellomo, olivicoltori; Michele Rubino – guardia campestre