Alcuni resti umani in avanzato stato di decomposizione sono stati scoperti ieri sera nel Frusinate, in località Schito, zona boscosa alla periferia tra Sora e Broccostella. Sul posto è giunta la squadra mobile di Frosinone con il sostituto procuratore di Cassino, Chiara D’Orefice. A notare i resti è stato un escursionista, che ha dato l’allarme alla polizia intorno alle 21 di ieri facendo intervenire anche i vigili del fuoco e la Protezione civile di Sora: la zona è stata transennata, chiusa al traffico e illuminata dalle fotoelettriche per agevolare le ricerche di altri resti. Dalle prime ipotesi, i resti apparterrebbero ad un uomo adulto, morto da almeno un paio di settimane e forse addirittura da mesi, sul cui cadavere poi hanno agito diversi animali selvatici: lo stato di decomposizione del cadavere era tale da non consentire alcuna identificazione. Per questo è stata disposta l’effettuazione urgente di un test del Dna. Gli investigatori stanno esaminando il database delle persone scomparse nell’area negli ultimi mesi. I sospetti sono orientati verso una persona sparita alcuni mesi fa dalla Valle di Comino e mai ritrovata.I resti, una volta ultimata la raccolta e la repertazione, verranno portati nella sala mortuaria di Sora dove verranno sottoposti a perizia. Nominato in mattinata un medico legale per gli esami autoptici.
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