Il 2024 è stato un anno segnato da eventi drammatici in Italia. La tragedia del Natisone ha scosso profondamente il paese, con la perdita di Patrizia, Bianca e Christian, portati via a fine maggio dal fiume trasformatosi in pochi minuti in una trappola. Soccorsi difficilissimi per il megayacht Bayesian, inabissatosi in una notte di tempesta d’agosto, davanti a Palermo, con 7 delle 22 persone a bordo morte e una comunità in lutto. A Scampia, il crollo della vela celeste ha rappresentato un simbolo di degrado urbano e ha sollevato questioni sulla sicurezza degli edifici. Infine, l’alluvione in Emilia Romagna ha devastato intere comunità, causando evacuazioni di massa e danni incalcolabili alle infrastrutture.
Questi eventi hanno messo in luce la fragilità delle infrastrutture italiane e la necessità di interventi urgenti per migliorare la sicurezza e la resilienza del paese. Le autorità locali e nazionali sono state chiamate a rispondere con rapidità ed efficacia, ma le sfide restano immense. La solidarietà tra i cittadini è emersa come un faro di speranza in mezzo alle difficoltà, con numerosi volontari che si sono mobilitati per aiutare le comunità colpite.