Il 21 giugno 2025, Roma ha ospitato due cortei contro il riarmo europeo e le guerre, in concomitanza con il vertice NATO a L’Aia. Il primo, promosso da “Stop Rearm Europe” con oltre 440 sigle, è partito da Porta San Paolo alle 14, concludendosi al Colosseo con un flash mob simbolico: un “die-in” con lenzuoli bianchi e suoni di bombardamenti su Gaza, per denunciare il “genocidio palestinese” e “l’escalation militare”. Il secondo, organizzato da “Disarmiamoli” con Potere al Popolo, è partito da Piazza Vittorio, con migliai di manifestanti, e ha raggiunto i Fori Imperiali, bruciando bandiere di Israele, NATO e UE. Presenti leader come Giuseppe Conte, Bonelli e Fratoianni, assente Elly Schlein. i partecipanti hanno criticato il piano di riarmo da 800 miliardi e l’aumento delle spese militari al 5% del PIL, chiedendo pace e giustizia sociale.
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