Apertura positiva dei listini europei con Milano che segna da subito un +0,75%. La migliore è Madrid, (+0,91%) seguita da Francoforte (+0,87%) e Parigi (+0,76%).
In attesa dei dati degli indici sui responsabili degli acquisti accennano dunque una reazione i principali listini europei dopo la chiusura negativa di venerdì.
Intanto però si valutano anche i risultati del primo trimestre, da inizio anno buone le prestazioni di Piazza Affari, che segna un guadagno a due cifre, (+14,76%) riportando il listino milanese ai livelli migliori dal 2007.
Per quanto riguarda i mercati internazionali, hanno aperto la settimana contrastati i listini asiatici. Negativa Tokyo (-0,15%), dopo l’ennesimo calo della manifattura, e Seoul (-0,42%). Positivi invece i listini cinesi, scommettono su dazi più lievi del previsto. Segnali di reazione arrivano anche da Wall Street dove venerdì sera la chiusura è stata positiva e dove i futures ribadiscono l’ottimismo con rialzi di oltre mezzo punto sia per il Nasdaq (+1,24%) che per il Dow Jones (+0,79%).
Poco mosso il petrolio, il Brent, quello europeo e’ sotto i 72 dollari al barile, (71,62) cresce invece l’euro sul dollaro, guadagna lo 0,3 per cento a 1,0849 e l’oro resta ai massimi, il prezzo spot del bene rifugio per eccellenza segna un rialzo dello 0,11 per cento salendo a 3.025 dollari l’oncia. Guadagna lo 0,25 anche il contratto su aprile che arriva a 3.029 dollari