Apertura negativa dei listini europei in attesa della lettera sui dazi annunciata a sorpresa da Trump. Solo Londra (-0,05%) oscilla intorno alla parità. Parigi cede lo 0,48% Francoforte (-0,63%) e Milano (-0,68%) le peggiori.
A Piazza Affari oggi ancora occhi puntati sui bancari. Tra prese di beneficio ed il cosiddetto risiko. Ieri lo stop del governo tedesco ad Unicredit su Commerzbank. Unicredit, che in apertura cede l’1,2% sta anche aspettando il pronunciamento del tar sui vincoli alla scalata a Bpm. Ma intanto ieri sera si è appreso che Bper ha raggiunto quota 36 per cento della Popolare di Sondrio. Scalata riuscita dunque. Bper in mattinata cede lo 0,64% Sondrio lo 0,38%.
A Wall Street ieri sera il Nasdaq è salito dello 0,09 % mentre il Dow Jones ha guadagnato quasi mezzo punto (+0,43%). A New York in evidenza il titolo di Kellogg, l’azienda di cereali ha guadagnato il 30 per cento dopo l’acquisto da parte di Ferrero.
Listini cinesi positivi in mattinata (Hong Kong + 0,79; Shangai + 0,20%) dopo i buoni giudizi della banca d’affari Goldman Sachs. Chiusura in calo (-0,19%) per Tokyo. Spread: in lieve rialzo alle prime contrattazioni, segna 89 punti base rispetto al Bund tedesco .