183 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 11 persone e 243 sono rimaste ferite, 67 (27,6%) con lesioni molto gravi.
E’ il bilancio registrato dall’Oservatorio Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale) nel 2024. I dati sono stati diffusi dopo la violenta lite in strada avvenuta a Partinico (Palermo), con un uomo di 45 anni morto poi all’ospedale.
In 15 casi (8,2%) uno dei protagonisti della lite era straniero; in sette episodi (3,8%) uno era risultato in stato di ebbrezza nell’immediatezza del fatto. In 25 casi (13,7%) gli aggressori hanno utilizzato armi proprie (pistole, coltelli e simili), in 28 episodi (15,3%) hanno invece usato armi improprie, come mazze, ombrelli, cacciaviti o la stessa vettura.
La regione con il maggior numero di liti stradali con aggressioni è stata la Campania, con 34 eventi, seguita da Lazio e Sicilia con 23, Lombardia 17, Puglia e Toscana 13, Emilia-Romagna 12, Veneto 8, Abruzzo 7, Marche 6, Piemonte, Trentino Alto Adige e Liguria 5, Calabria e Sardegna 4, Basilicata, Molise, Friuli Venezia Giulia e Umbria 1.
L’Asaps fornisce anche alcuni consigli agli automobilisti: “non ingaggiate mai una lite, non fermatevi a discutere, se vi trovate bloccati non avvicinatevi mai a meno di due metri dell’esagitato, non sappiamo mai chi c’è nell’altra vettura: un ubriaco, un drogato, una persona che ha assunto farmaci particolari o semplicemente un soggetto di indole violenta. Insomma c’è sempre da rimetterci e i rischi sono veramente notevoli”.
Torino: aggressione in strada, morto 56enne (Ansa)
31/03/2025