C’è una originale formula di Festival capace di coniugare l’Opera al cinema, alla fiction e i documentari. E ‘abita’ a Messina, la kermesse unica al mondo riesce ad indagare il rapporto tra due diverse forme d’arte tanto distanti quanto vicine l’un l’altra.
Il Messina Film Festival – Cinema&Opera, con la partnership di Rainews.it e Rainews24, ha aperto i battenti con la mostra ‘I gioielli di Gerardo Sacco per Franco Zeffirelli’, tutti preziosi oggetti realizzati per i film Otello, Il giovane Toscanini e Amleto. A questo, si aggiungeranno i lungometraggi diretti dal regista fiorentino dedicati al melodramma. Sarà la ‘Cavalleria Rusticana’ a fare da filo conduttore all’intero Festival che arriverà fino alla chiusura con Stefania Sandrelli, icona del cinema italiano e attualmente sul grande schermo con il film di Paolo Sorrentino ‘Parthenope’. Sarà lei ad interpretare le ‘Relazioni pericolose’, un reading su musiche di Pietro Mascagni, in cui sarà Santuzza, protagonista di ‘Cavalleria Rusticana’.
“E’ un gradito ritorno quello di Stefania Sandrelli al Messina Film Festival, perché nel 1998 le era stata dedicata una importante retrospettiva e un volume in cui veniva raccontata la sua filmografia completa”, ha spiegato Ninni Panzera, Direttore Artistico del Messina Film Festival-Cinema&Opera. Quattro le sezioni che verranno proposte sullo Stretto: Documentari, Lungometraggi, Cortometraggi e uno spin off con la lirica nella pubblicità.