“Aiutiamoci come società, come comunità. Siamo un quartiere, siamo una città grande, non siamo l’ultimo Paese del mondo, tutti meritiamo rispetto, dignità, solidarietà e siamo un Paese forte: cerchiamo di fare valere la nostra forza” ha detto il figlio della vittima. “La sensazione è che le istituzioni se ne dovranno occupare, pensare a quello che non è stato possibile fare prima e a quello che si potrà fare dopo. Ormai il presente è che la mia mamma non c’è più.
L’ultimo saluto alla donna investita a Milano, il dolore del figlio
Di Sala Notizie1 min di lettura
Continua a Leggere
© 2025 Specchio Italiano. Tutti i diritti riservati.