Sono stati in tanti stamattina a dare l’ultimo saluto ad Amar Kudin, l’agente di polizia morto all’alba di lunedì nello scontro tra due volanti.
Parenti, amici, cittadini comuni e autorità si sono recati alla camera ardente, allestita nella sede di via Guido Reni al Flaminio, per rendere omaggio al trentaduenne deceduto nel terribile incidente.
Commosso quello dei colleghi con il “silenzio” delle volanti in sirena.
“Siamo al Reparto Volanti davanti alla salma del nostro collega Amar che ci ha lasciati: era una persona sorridente, un professionista attento, un atleta rigoroso e un poliziotto gentile. Dobbiamo ricordarlo, perché dal suo esempio e dai suoi valori dobbiamo ripartire per essere noi testimoni del suo essere un ‘poliziotto gentile’”, ha detto il Questore di Roma, Roberto Massucci.