Sono 8 le persone soccorse, al momento, all’hotel Barberini, al centro di Roma, per esalazioni legate presumibilmente al cloro della spa. Cinque sono state trasportate in ambulanza dal 118 in vari ospedali, tre quelle con sintomi lievi che avrebbero rifiutato il trasporto al pronto soccorso.
Molti degli ospiti dell’albergo avrebbero riferito di aver accusato “bruciore agli occhi e mancanza di respiro” nei momenti successivi all’intossicazione.
Il racconto di un testimone: molta gente tossiva, qualcuno vomitava
“Verso le 9:30-9:40 il telefono ha suonato e nello stesso momento hanno bussato alla porta. Un uomo con la maschera a gas ci ha detto di uscire immediatamente dalla stanza. Aperta la porta siamo stati invasi da fumi e cloro”. È il racconto di una turista americana, ospite dell’hotel quando è stato fatto evacuare a causa delle esalazioni di cloro.
“Abbiamo provato ad aspettare l’ascensore, ma non riuscivamo a respirare, quindi siamo scesi con le scale il più velocemente possibile e siamo usciti. C’erano molte persone che tossivano, qualcuno vomitava per via dei fumi. Ci hanno detto fosse per via del cloro della piscina. Un uomo stava versando il cloro e le esalazioni hanno iniziato a diffondersi attraverso le ventole all’interno dell’hotel”, spiega la donna.
“Noi eravamo al quarto piano, ma c’era gente rimasta bloccata sul tetto per lungo tempo. Bastava aspirarlo con i polmoni e tutti quanti tossivamo. Siamo ancora in pigiama, non abbiamo avuto il tempo di prendere nulla. Lui – dice indicando il marito – ha le sue medicine in camera, ma non è potuto entrare a prenderle. Non sappiamo tra quanto possiamo rientrare, credo siano più preoccupati nel mettere l’hotel al sicuro. Penso ci vorrà un po’, perché l’odore era veramente forte per i polmoni e faceva tossire. Era spaventoso? Assolutamente sì, perché non sapevamo da dove provenisse. Lo staff non ci ha potuto dire nulla, ma ci hanno portato a tutti acqua e asciugamani. Hanno portato alcune persone in ambulanza. La pressione di un uomo era veramente alta e l’uomo che versava il cloro è stato portato in ospedale”, conclude.