Oggi è il giorno dell’ultimo addio a Martina Carbonaro, la 14enne uccisa ad Afragola (Napoli) dall’ex fidanzato, il 18enne Alessio Tucci, reo confesso dopo il ritrovamento del corpo nella ex casa del custode del campo Moccia.
L’autopsia, affidata alla dottoressa Raffaella Salvarezza, è stata effettuata ieri, nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania (Napoli). Per gli esiti definitivi bisognerà attendere, ma i primi risultati confermerebbero l’ipotesi avanzata a seguito della consulenza medica preliminare: la ragazza non sarebbe morta subito, ma sarebbe stata lasciata alla sua agonia, durata svariati minuti. Le indagini devono appurare se una chiamata ai soccorsi avrebbe potuto salvarla.
Sulla testa della 14enne sono state rilevate quattro ferite principali, tra la regione frontale e quella posteriore. Altri segni sono stati evidenziati sul collo, ma per adesso non è chiaro se possano essere ricondotti ad un tentativo di strangolamento.
I funerali, presieduti dal cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, avranno luogo alle 15.00 nella Basilica Pontificia di Sant’Antonio di Padova. Per tutta la giornata il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha proclamato il lutto cittadino, “facendosi interprete del dolore di tutta la comunità afragolese“.
“Si invita tutta la cittadinanza a unirsi al cordoglio per questa gravissima e incolmabile perdita, stringendosi intorno ai familiari e agli amici di Martina”, si legge in una nota del Comune.
Lutto cittadini per il funerale di Martina Carbonaro (comune Afragola)