In Prefettura, a Roma, per presiedere la prima riunione della Cabina di coordinamento sul Pnrr, Giorgia Meloni ricorda che “oggi entriamo nella Fase 2 del Pnrr, la più importante, quella della concreta attuazione delle riforme e della messa a terra di tutti gli investimenti strategici. Fase 2 nella quale è fondamentale rendere più efficace il monitoraggio su base territoriale degli interventi del Pnrr, favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nello stesso territorio e migliorare l’attività di supporto agli enti territoriali, anche promuovendo le migliori prassi”.
Italia al primo posto per obiettivi raggiunti
Giorgia Meloni ha poi ricordato come l’Italia sia “al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr. Primato certificato dalla valutazione a medio termine della Commissione europea”. La presidente del Consiglio infatti ha richiamato la data del 14 maggio scorso, quando “il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la revisione tecnica del nuovo Pnrr italiano. È una data importante, perché chiude di fatto un anno di grande lavoro per attuare il Piano e mettere in sicurezza le risorse finanziarie, gli investimenti e le riforme. Quelli appena trascorsi sono stati mesi di straordinario lavoro di tutti i Ministeri, le strutture e gli uffici”.
“In questi mesi – ha aggiunto ancora Meloni – abbiamo raggiunto traguardi decisivi, di cui siamo particolarmente orgogliosi: è entrato in vigore il nuovo Pnrr, comprensivo della settima missione RePowerEU; abbiamo ricevuto il pagamento sia della terza rata da 18,5 miliardi che della quarta rata da 16,5 miliardi di euro (l’Italia ha ad oggi ricevuto 102,5 miliardi di euro, rispetto ai 194,4 stanziati dall’Unione europea); e siamo in dirittura d’arrivo per il raggiungimento dei 52 obiettivi della quinta rata, pari a 10,6 miliardi di euro”.
La premier con i ministri alla Cabina di coordinamento sul Pnrr
Cabina di coordinamento permanente presso le Prefetture
“Per raggiungere questi obiettivi – ha poi sottolineato la premier durante la riunione -, il governo ha previsto l’istituzione di una Cabina di coordinamento permanente presso ogni singola Prefettura, composta dai rappresentanti delle amministrazioni centrali, delle Regioni, delle Province, delle Città metropolitane, dei Comuni”. La premier ha spiegato infatti che “le Cabine di coordinamento Pnrr saranno la sede nella quale le Amministrazioni locali e i soggetti attuatori degli interventi del Piano potranno confrontarsi, portare all’attenzione di tutti le eventuali criticità tecniche e operative e intervenire tempestivamente per risolvere i problemi e trovare le soluzioni migliori”.
In un passaggio successivo del suo intervento, Giorgia Meloni ha sottolineato che, “senza disperdere il lavoro fatto finora, il governo ha scelto di ampliare e rafforzare l’articolazione territoriale più vicina agli enti attuatori del Pnrr, che è la Prefettura, proprio nella fase della messa a terra del Piano. Attraverso l’azione dei Prefetti, il governo sarà in grado di svolgere un’azione più efficace di raccordo e coordinamento, di risoluzione dei problemi e di collegamento con le Amministrazioni centrali e la Struttura di missione Pnrr”.
Ampliare al contributo di sindacati e associazioni degli imprenditori
“Mettere a terra il Pnrr è una sfida per l’Italia nel suo complesso, che possiamo vincere solo se tutti coloro che sono coinvolti nell’attuazione del Piano sentano sulle proprie spalle questa responsabilità” mette in chiaro Meloni. E prosegue: “Anche per questo”, il decreto che le ha istituite prevede che “possano essere chiamati a partecipare anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative. Il confronto continuo con i territori, tra tutti i soggetti coinvolti – ha sottolineato la premier -, ci consentirà anche di accelerare i pagamenti e di standardizzare e diffondere le buone pratiche amministrative su tutto il territorio nazionale”.
Le cabine di coordinamento sono state istituite presso le varie Prefetture dal decreto 19/2024, per la definizione del piano di azione, per l’attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal Pnrr, nonché per il monitoraggio. Alla riunione, a Palazzo Valentini, partecipano anche il prefetto della Capitale, Lamberto Giannini, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, quello dell’Interno, Matteo Piantedosi, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il governatore del Lazio, Francesco Rocca, e in videocollegamento tutti gli altri prefetti.
![Tavolo in Prefettura, Meloni con Fitto, Piantedosi, Giannini, Gualtieri e Rocca](https://www.rainews.it/resizegd/768x-/dl/img/2024/05/27/1716806563550_MeloniPNRRtavoloPrefettizioframe.png)
Tavolo in Prefettura, Meloni con Fitto, Piantedosi, Giannini, Gualtieri e Rocca