Le melodie del grande Maestro nelle note a lui più care, condensate nel lavoro di una vita dedicata a quella che chiamava “Musica assoluta”, quella che – lui stesso raccontava – è nata ancor prima della creazione dell’ Universo, armonie contemporanee che hanno segnato la memoria collettiva di cinefili e non.
Un grande concerto-omaggio per celebrare Ennio Morricone. A cinque anni esatti dalla scomparsa del Maestro premio Oscar, nato e vissuto a Roma, la Federazione Cori Italiani Federcori, in collaborazione con la Federazione italiana direttori di coro (Fidc) e Chorus Inside Lazio Aps, ha portato sul palco dell’Auditorium della Conciliazione oltre 50 elementi professionisti del settore accompagnati da 130 coristi, provenienti da alcune tra le realtà corali più rappresentative del panorama italiano con un unico denominatore comune: la passione per il canto che si coniuga col volontariato.
“Mettere insieme professionisti e cantori di dieci diverse realtà romane è stata una sfida vinta, che conferma il mondo corale amatoriale capace di realizzare eventi di alto livello e impatto culturale”, ha detto il Presidente di Federcori Lazio, Luigi Ferrante.
Un pubblico appassionato ed eterogeneo ha affollato la grande sala a due passi dal Vaticano, con più di 1200 posti a sedere. La Xylon Orchestra ha fatto il resto, restituendo la scena delle grandi occasioni anche a famiglie con bambini. Sul palco gli elementi cari al maestro tra cui la tromba (Sergio Vitale) e il corno francese (Stefano Berluti) diretti dal Maestro Paolo Matteucci e le voci femminili e maschili dei Cantores in Laetitia, Jubilus Ensemble, Per Vocem Ensemble, Grande Coro di Roma, Muzio Clementi, Note Controvento, Via Montello, Virgo Fidelis e 7 Hills. E ancora la voce intensa e vibrante di Viviana Ullo, il violinista Andrea Paoletti, la pianista Licia Missori. Inevitabile la standing ovation finale.
“Un evento straordinario che ha dimostrato come la musica del Maestro possa unire ed emozionare un pubblico di ogni età e preparazione, dagli esperti agli appassionati, dalle famiglie con bambini fino ai più grandi cultori. Ho avuto l’onore e l’orgoglio di dirigere un ensemble di circa 200 artisti, tra orchestra e coro, tutti animati dalla stessa passione per un repertorio che è patrimonio universale. La qualità degli interpreti, arricchita dall’eccellente contributo dei solisti, ha reso il concerto un’esperienza unica, capace di trasmettere l’anima e la magia delle colonne sonore di Ennio Morricone a un pubblico vasto e variegato”, ha detto Matteucci dopo gli applausi.
Memorial Ennio Morricone A Roma omaggio al Maestro all’Auditorium della Conciliazione (RaiNews)
Il tributo è divenuto un emozionante viaggio nelle indimenticabili e inconfondibili colonne sonore “morriconiane” capaci di trasmettere un’idea di universale bellezza e armonia, alcune frutto dell’ indimenticato sodalizio creativo tra Morricone e il regista degli spaghetti western Sergio Leone: da ‘C’era una volta in America’ a ‘Giù la testa’, da ‘Nuovo Cinema Paradiso’ a ‘The Mission’ di Roland Joffe, passando per ‘Il Segreto del Sahara’, ‘Mosè’ e “Il buono il brutto e il cattivo” e molte altre colonne sonore che hanno segnato la storia del cinema in tutto il mondo. Lavori che nel 2007 valsero al Maestro il Premio Oscar alla Carriera.
Nel 2016 per Morricone arriva anche l’Oscar per la migliore colonna sonora per “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Nel 2012 il Concerto di Natale di Assisi e nel 2015 la “Missa Papae Francisci” del 2015, creata, composta e diretta appositamente per Papa Francesco.
L’iniziativa è stata patrocinata da Roma Capitale, l’organizzazione artistica di Luigi Ferrante, Dina Guetti, Michele Josia, Roberto Zangari e Gianluca Buratti.

Memorial Ennio Morricone A Roma omaggio al Maestro all’Auditorium della Conciliazione (RaiNews)
Le altre iniziative e gli altri lavori
Molte altre le iniziative legate al Maestro, dalla formazione artistica presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, agli inizi come arrangiatore per i più grandi cantanti della musica leggera italiana, fino alla maturità come compositore sinfonico e di colonne sonore che hanno reso indelebili alcune scene dei più celebri film della storia del cinema italiano e internazionale.
Rai Cultura ha proposto lo speciale “Ennio Morricone, il compositore assoluto”, per la regia di Pierluigi Castellano, in onda su Rai Storia. Le canzoni che dagli anni Sessanta hanno accompagnato la gioventù italiana, e non solo, contribuendo alla sprovincializzazione culturale della società e segnando l’epoca del “miracolo economico” e della presa di coscienza delle nuove generazioni, hanno spesso i suoi arrangiamenti: per citarne alcune “Sapore di sale” cantata da Gino Paoli, “Il mondo” cantata da Jimmy Fontana, “C’era un ragazzo che come me…” cantata da Gianni Morandi.
“Se telefonando” cantata da Mina è stata composta da lui. Le colonne sonore verrano dopo.