L’ultimo mese della primavera inizia all’insegna del maltempo su buona parte dell’Italia. Una circolazione depressionaria si posiziona infatti tra Atlantico ed Europa centro-occidentale interessando anche il Mediterraneo. Ancora tempo instabile su molte regioni con acquazzoni e temporali localmente anche di forte intensità. In arrivo anche aria più fresca che porterà un generale calo delle temperature su valori anche di 4-6 gradi al di sotto delle medie del periodo. Tra sabato e domenica, però, il tempo potrebbe prendere una piega più stabile grazie alla rimonta di un promontorio anticiclonico. Stabilità comunque non assoluta in quanto, soprattutto al Nord, potrebbero ancora presentarsi piogge e acquazzoni.
Il tempo previsto sull’Italia per venerdì 3 maggio
Nord: cielo molto nuvoloso sulle aree alpine, prealpine e appenniniche con piogge e locali temporali che, nel pomeriggio, potranno estendersi anche verso le zone pianeggianti; nella sera attesa una attenuazione delle precipitazioni su gran parte delle regioni occidentali con ampi rasserenamenti, mentre copertura e fenomeni insisteranno sul resto del nord e in special modo sui rilievi del Triveneto. Quota neve sulla catena alpina non al di sotto dei 1800 metri.
Centro e Sardegna: molte nubi su Toscana, Lazio, Umbria e restante appennino con associati rovesci sparsi e locali temporali che però già in mattinata tenderanno a interessare anche le aree adriatiche di Marche e Abruzzo; dal tardo pomeriggio è previsto un graduale miglioramento con assorbimento dei fenomeni e ampie aperture inizialmente sulle coste tirreniche e poi dalla sera anche sulle altre zone peninsulari. Salvo persistenze su nord Toscana e sulle zone appenniniche tra Umbria e Lazio. Cielo poco nuvoloso o velato sulla Sardegna, ma con nubi più compatte in aumento serale a nord dell’isola, dove non si esclude la possibilità di qualche sporadico breve rovescio.
Sud e Sicilia: annuvolamenti diffusi e consistenti su Molise, Campania, Puglia e settori tirrenici di Basilicata e Calabria con piogge e locali rovesci, in esaurimento dal tardo pomeriggio con estesi spazi soleggiati su Molise, nord Campania e Puglia garganica; nella sera le precipitazioni termineranno anche sul restante territorio pugliese, mentre aumenterà il rischio di nuovi fenomeni sulla Campania. Ampio e prevalente soleggiamento sul restante sud e soprattutto sulla Sicilia.
Temperature: minime senza variazioni di rilievo su Puglia salentina e Calabria centromeridionale; in calo sul resto d’Italia, più deciso al nord; massime in aumento al nord-ovest, Lombardia, pianura veneta, Emilia-Romagna, nord Toscana, entroterra abruzzese e Sardegna; in diminuzione su gran parte di Trentino-Alto Adige, nord Veneto e Friuli-Venezia Giulia, nonché su bassa Toscana, coste molisane, Campania centromeridionale, Puglia e regioni ioniche Sicilia compresa; stazionarie sul restante territorio.
Fino al 15 maggio tempo instabile
Il tempo mostrerà spiccata variabilità ancora per un paio di settimane e non è previsto che arrivi una fase di tempo più stabile fino alla metà del mese di maggio. Sabato bello al centro e al sud ma il nord sarà lambito da un’altra perturbazione. Domenica e lunedì sono previste due giornate belle, ma già dalla fine di lunedì si affaccerà un’altra perturbazione, quindi tra martedì e mercoledì di nuovo maltempo su molte zone d’Italia. Anche le temperature continueranno quest’altalena tra alti e bassi. Venerdì in calo ancora su molte zone d’Italia, nel fine settimana risaliranno e domenica avremo temperature in molte località sopra la norma, di nuovo uno sbalzo verso l’alto quindi. Lunedì sarà simile, però a metà della prossima settimana tenderanno a calare.