Sono diecimila i manifestanti scesi in piazza a Milano per il corteo nazionale pro Palestina per chiedere “la fine del genocidio nella Striscia di Gaza“.
Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e termina all’Arco della Pace. I manifestanti chiedono lo stop della guerra, dicono “no alla deportazione del popolo palestinese, no al genocidio per un cessate il fuoco immediato e duraturo. Si’ alla ricostruzione della Striscia di Gaza e l’invio di aiuti umanitari“.
Alla mobilitazione, organizzata da associazioni palestinesi e sindacati di base, hanno aderito anche diverse sezioni dell’Anpi, centri sociali e partiti della sinistra extra parlamentare.
La scritta “Spara a Giorgia” durante il corteo nazionale per chiedere la fine della guerra a Gaza, Milano, 12 aprile 2025. (ansa)
12/04/2025
Momenti di tensione, scritta contro la premier
La filiale di una banca di piazzale Lagosta a Milano è stata imbrattata con la scritta ”Spara a Giorgia” al passaggio del corteo nazionale pro Palestina. Sul tragitto i manifestanti hanno preso di mira diversi negozi di multinazionali e banche, rompendo le vetrine e imbrattandole con vertice. Alla filiale di banco Desio di via Trau è stata bruciata una telecamera e sulla vetrina è stato scritto ”No riarmo”.
Milano: scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, fermate 7 persone
Sono state fermate 7 persone a seguito dei tafferugli tra manifestanti e forze dell’ordine al corteo pro-Pal in piazzale Baiamonti a Milano. L’episodio dopo alcuni atti vandalici nei confronti di banche e di un supermercato. In piazza i manifestanti hanno formato un presidio e chiedono la liberazione dei fermati.