Gli abitanti di Seul sono alle prese in questi giorni con la presenza infestante di sciami di milioni di insetti, detti anche ‘lovebugs’.
Nei video che circolano in rete e in quelli trasmessi dalla Yonhap News Television si vedono insetti dalle ali nere che ronzano intorno agli escursionisti sui sentieri che salgono sul monte Gyeyangsan, a Incheon, a ovest di Seul.
Questi insetti, ufficialmente chiamati Plecia nearctica, devono il loro soprannome al caratteristico comportamento riproduttivo. Durante e dopo l’accoppiamento, le coppie mature volano attaccate anche per diversi giorni. I maschi muoiono dopo tre o quattro giorni, mentre le femmine vivono circa una settimana, deponendo centinaia di uova nel terreno umido prima di morire.
Secondo gli esperti, l’aumento delle temperature, dovuto al cambiamento climatico, ne favorisce la diffusione.
Originari dei climi caldi, il loro numero nell’area metropolitana di Seul è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni. E le lamentele dei residenti sono aumentate proporzionalmente.
Le autorità della capitale hanno dichiarato di aver ricevuto circa 9.296 reclami sui “lovebugs” lo scorso anno, rispetto ai 4.418 del 2023.