“La persona che dichiaravano dispersa è mio fratello. Fortunatamente poi l’abbiamo trovato. Era sprovvisto di cellulare che aveva lasciato a casa. Era fuori Catania e quando ha sentito la notizia si è precipitato al pronto soccorso”. Lo afferma Maria Trovato, 37 anni, figlia della donna che abitava nella palazzina dell’Iacp di Catania crollata per l’esplosione causata da una fuga di gas nel rione San Giovanni Galermo.
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