Gli azzurri torneranno a Milano otto mesi dopo la sconfitta con la Germania nella gara d’andata dei quarti di finale di Nations League, lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano ospiterà domenica 16 novembre (ore 20.45) Italia-Norvegia, ultimo incontro per la Nazionale nel Gruppo I delle qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2026.
L’Italia, che riprenderà il cammino nelle qualificazioni mondiali il 5 e l’8 settembre affrontando l’Estonia a Bergamo e Israele sul campo neutro di Debrecen. Nelle prime due partite del girone, disputate lo scorso giugno, l’Italia è stata sconfitta 3-0 dalla Norvegia a Oslo e ha poi superato 2-0 la Moldova a Reggio Emilia. Gli Azzurri sono attualmente terzi in classifica a tre lunghezze da Israele e a nove punti dalla Norvegia, che hanno disputato rispettivamente una e due gare in più.
La prima del girone si qualificherà alla fase finale della Coppa del Mondo, mentre la seconda classificata dovrà conquistare il pass per il Mondiale attraverso i play-off.
Stadio Meazza Milano (Marco Luzzani/Getty Images)
Milano è la seconda città dopo Roma ad aver ospitato il maggior numero di gare della Nazionale (63 a fronte delle 65 giocate nella Capitale – bilancio di 39 vittorie, 19 pareggi e 5 sconfitte) nonché sede della Federcalcio tra il 1905 e il 1911, Milano ha visto l’Italia scendere in campo in quattro diversi impianti: l’Arena Civica, il Velodromo Sempione (abbattuto nel 1928), il Campo Milan di Viale Lombardia e lo Stadio di San Siro, dal 3 marzo 1980 intitolato a Giuseppe Meazza.
Nel capoluogo lombardo gli Azzurri hanno mantenuto un’imbattibilità che ha sfiorato un secolo, esattamente 96 anni: dall’1-2 del gennaio 1925 con l’Ungheria (al Campo Milan, mentre nel 1911 l’altra sconfitta con gli ungheresi era arrivata all’Arena Civica) all’1-2 dell’ottobre 2021 con la Spagna al ‘Meazza’. La vittoria più ampia della Nazionale a Milano è Italia-Francia 9-4 del 18 gennaio 1920, mentre l’Austria è l’avversaria più affrontata (6 volte), seguita da Svezia, Svizzera, Ungheria e Portogallo (5).