Mentre si continua a indagare sulla morte della 22enne siciliana Margaret Spada, dopo un interevnto di rimodellamento del naso avvenuto in uno studio medico privato a Roma, il presidente della Regione Lazio Rocca lascia trapelare le prime informazioni che arrivano dalle indagini.
“Lo studio del medico dove è stata operata Margaret non risulta autorizzato per attività procedurali“, ha comunicato Francesco Rocca. La 22enne, originaria del Siracusano, è morta al Sant’Eugenio dopo aver effettuato l’anestesia locale per una rinoplastica nell’ambulatorio di un centro medico della Capitale, in zona Eur.
“Daremo agli investigatori e ai Nas tutte le informazioni. Da una prima analisi, non ci risulta un’autorizzazione sanitaria valida. Queste sono le informazioni che ho assunto in via sommaria. Gli uffici stanno approfondendo”, ha affermato ancora Rocca a margine di una conferenza all’ospedale Sant’Andrea.
“Queste cose sono una vergogna. I medici per primi sanno che l’autorizzazione sanitaria, che non riguarda l’accreditamento, serve per poter svolgere una qualsiasi attività sanitaria di carattere privato. Sono requisiti minimi essenziali per la saluta della gente. Il mancato rispetto di queste norme è una violazione e un insulto alla stessa professione medica”, ha sottolineato il presidente della Regione Lazio.