Due terzi delle aziende controllate risultate irregolari, un lavoratore su tre non in regola, il 10% completamente in nero. Sono i numeri che emergono dalla maxi-ispezione svolta lo scorso mercoledì in tutta Italia, nel settore agricolo, dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) e dal comando dei carabinieri per la tutela del lavoro.
lavoro stranieri in Italia
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Intanto continua l’eco seguita alla morte del bracciante indiano Satnam Singh, deceduto a causa dell’emorragia causata dall’amputazione di un braccio lo scorso 19 giugno, e abbandonato davanti casa dal datore di lavoro.
Satnam Singh, il bracciante agricolo abbandonato in strada
L’interrogatorio di garanzia
Oggi verrà interrogato il proprietario della ditta (assieme al padre) Antonello Lovato: al 37enne, arrestato tre giorni fa, viene contestato l’omicidio con dolo eventuale, avendo abbandonato il bracciante indiano davanti casa, invece di allarmare i soccorsi, dopo l’incidente sul lavoro avvenuto nella sua azienda agricola di borgo Santa Maria, nelle campagne di Latina.
La maxi-ispezione: 310 aziende setacciate
Tornando ai dati della maxi-ispezione – resi noti dalla ministra del Lavoro Marina Calderone alla commemorazione per le vittime degli incidenti sul lavoro alla Camera – sono state passate sotto setaccio 310 aziende agricole, delle quali 206 sono risultate irregolari (66,45%), mentre i lavoratori controllati sono stati 2.051, rispetto ai quali 616 sono risultati irregolari (30,03%) e, in particolare, di questi ultimi, 216 sono risultati completamente in nero (10,53%).
Quasi il 40% di lavoratori extracomunitari in nero
Oltre 780 posizioni lavorative (38,32%) – ha poi reso noto l’Ispettorato nazionale del lavoro – sono risultate essere ricoperte da cittadini extracomunitari, dei quali 308 (39,18%) impiegati irregolarmente: in particolare, 96 in nero e 22 privi di regolare permesso di soggiorno.
Le sanzioni
Al termine dei controlli sono stati adottati 128 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale (41,29%) – per un importo pari a 250.800 euro – di cui 60 per lavoro nero e 51 per gravi violazioni sulla sicurezza, e sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre un milione e 600 mila euro.
171 persone deferite per violazione delle normative.
Sono state poi deferite all’autorità giudiziaria 171 persone – tra cui 157 responsabili aziendali per violazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – e sono stati adottati due provvedimenti di sequestro, mentre 10 persone sono state deferite, tra le province di Latina, L’Aquila, Torino, Cuneo, Rieti e Caltanissetta per il reato di caporalato. Risultati, questi, che spingono ad intensificare i controlli.
Meloni: “Assunti 1.600 ispettori del lavoro in più”
“In questi mesi abbiamo disposto l’assunzione di 1.600 ispettori del lavoro in più, con l’obiettivo di raddoppiare il numero delle ispezioni durante il 2024” ha annunciato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Quella di ieri “è stata la più grande operazione di vigilanza mai effettuata in un sola giornata” e sarà “certamente la prima di una serie iniziative” ha aggiunto la ministra Calderone. La quale, rispetto alla piaga degli infortuni mortali sul lavoro, ha chiesto “silenzio”. “Di parole se ne dicono tante, tanto ci si confronta, ma molto può fare il nostro agire in silenzio, perché ciò non accada più” ha commentato.
Incidenti sul lavoro, Meloni: “Assunti 1600 ispettori e nel 2024 raddoppiamo i controlli”
Archivio: operazione contro il caporalato a Livorno
caporalato
Sul tema del caporalato, si è anche riunita la cabina di regia Pnrr in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Sul tavolo, il nodo dello sblocco dei 200 milioni di euro destinati a 37 Comuni di 11 Regioni, per i quali è previsto il completamento delle attività entro marzo 2025.
Nel corso della cabina di regia, presieduta dal ministro Raffaele Fitto e alla presenza tra gli altri della ministra Calderone e del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, “è stato formalmente attivato un confronto operativo”, ha fatto sapere Palazzo Chigi, con il commissario straordinario Maurizio Falco “rispetto alle iniziative da intraprendere per superare alcune criticità emerse nelle interlocuzioni con l’Anci e per velocizzare il conseguimento del target”, in particolare per quanto riguarda le risorse economiche assegnate per la realizzazione delle opere infrastrutturali, pari al 70% del valore complessivo della misura.
Morte bracciante indiano Satnam Singh
Morte bracciante indiano Satnam Singh