Era al suo primo giorno di lavoro, come marinaia a bordo del catamarano, Anna Chiti, la giovane morta a Venezia dopo essere caduta dall’imbarcazione già ormeggiata. È rimasta agganciata con una cima all’elica. Il primo ad accorgersi che era finita in acqua è stato il comandante della barca, che si è tuffato per aiutarla ad emergere, ma non è riuscito a liberarla dalla corda. Sono poi intervenuti i sommozzatori, giunti in elicottero.
La ragazza, originaria di Treviso, studiava al liceo nautico di Venezia dove frequentava i corsi dell’indirizzo ‘trasporti e logistica e conduzione del mezzo marino’. Amava il mare, e la vela. Fra un anno avrebbe terminato il suo corso di studi, e sarebbe diventata allievo ufficiale di coperta.
È al vaglio degli investigatori il contratto di lavoro e la mansione della ragazza, che era al suo primo giorno di occupazione. Al momento non risultano indagati.