Nastri d’Argento a ‘Call my agent – Italia – Seconda Stagione’ (Sky) per la Commedia, ‘Il Re – Seconda Stagione’ (Sky) per il Crime, ‘I Leoni di Sicilia’ (Disney+) tra il Drama e ‘Un professore – Seconda stagione’ (Rai) tra le serie Dramedy e, ancora una volta tratto da una commedia di Eduardo De Filippo, ‘Napoli milionaria’ (Rai) e’ il miglior Film tv dell’anno per la regia di Luca Miniero con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera. Cosi’ hanno deciso i Giornalisti Cinematografici che hanno concluso a Napoli al Teatro di Corte di Palazzo Reale la quarta edizione dei Nastri d’Argento – Grandi Serie in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e Main sponsor SIAE – Societa’ Italiana degli Autori ed Editori.
Una grande festa per la serialita’ che ha cambiato negli ultimi anni il pubblico delle reti e delle piattaforme e ha reso internazionale e sempre piu’ amato dal pubblico il nuovo formato cinematografico della fiction tradizionale, trasformandone lo storytelling nelle mani di sceneggiatori sempre piu’ attenti anche al recupero della grande letteratura: molti titoli di quest’anno nascono da successi letterari e non e’ un caso che la Serie dell’anno, scelta dalla stampa specializzata, sia ‘La Storia’ di Francesca Archibugi (Rai) dal romanzo di Elsa Morante.
Un premio collettivo per i produttori, Roberto Sessa per Picomedia e Maria Pia Ammirati Direttrice di Rai Fiction, e naturalmente, con la regista Francesca Archibugi, anche per gli sceneggiatori Giulia Calenda, Ilaria Macchia, Francesco Piccolo e la stessa Archibugi insieme al cast: Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, i giovani Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e Valerio Mastandrea.
Agli sceneggiatori, grandi protagonisti della rivoluzione della serialita’, un’attenzione speciale con il Nastro le ‘Penne d’Argento’ Campo Marzio, Premio che aggiunge valore al ‘created by’ che sintetizza il loro apporto determinante alla nascita e allo sviluppo creativo di ogni progetto.
E nasce tra i riconoscimenti dei Giornalisti, in quest’edizione il Nastro d’Argento Siae per la sceneggiatura che premia le autrici di Antonia (Prime Video) Chiara Martegiani, Elisa Casseri e Carlotta Corradi. La serie e’ nata da un’idea di Chiara Martegiani che ne e’ anche protagonista. Tre le attrici e gli attori con i Nastri speciali i Giornalisti specializzati hanno festeggiato, con una scelta del Direttivo Nazionale, il successo dei protagonisti ‘iconici’ dell’anno molto amati dal pubblico: Sabrina Ferilli per ‘Gloria’ (Rai), Alessandro Borghi e Adriano Giannini per ‘Supersex’ (Netflix) e con loro il regista Gabriele Muccino, che si e’ messo autoironicamente due volte in gioco da attore, quest’anno, con le sue performance irresistibili in altrettante serie popolarissime come ‘Call my agent – Italia’ (Sky) e ‘Vita da Carlo’ (Paramount+), entrambe alla seconda stagione.
Con i titoli piu’ votati hanno vinto i loro interpreti: Isabella Ragonese protagonista de ‘Il Re’ (Sky), Michele Riondino, nel ruolo del capostipite della piu’ appassionante dinasty siciliana, la saga della famiglia Florio, ‘I Leoni di Sicilia’ (Disney+) tratta dal romanzo omonimo di Stefania Auci che ha vinto nella categoria Miglior Drama con la regia di Paolo Genovese, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Nastri anche per attrici e attori non protagonisti Linda Caridi per ‘Supersex’ (Netflix) e Giovanni Ludeno che affianca Luisa Ranieri ne ‘Le indagini di Lolita Lobosco’ (Rai).
Nastri d’Argento tra musica e cinema quest’anno anche per due giovanissime rivelazioni: Leo Gassmann per ‘Franco Califano’ e Letizia Toni per ‘Sei nell’anima’.
Il Premio ‘Guglielmo Biraghi’ con il quale la stampa cinematografica ogni anno segnala il talento dei piu’ giovani, e’ andato a Giacomo Giorgio: un successo ad altissima velocita’ (che ha ricevuto anche un Premio da Italo) per ben quattro titoli molto popolari, da ‘Mare fuori’ e ‘Doc – Nelle tue mani’ a ‘Noi siamo leggenda’ e ‘Per Elisa – Il caso Claps’. E proprio a ‘Per Elisa – Il caso Claps’ (Rai) va un Nastro d’Argento speciale al suo regista Marco Pontecorvo e al protagonista Gianmarco Saurino.
E non sono poche le serie entrate quest’anno nel palmare’s per il valore che una nuova narrazione esprime sui temi del sociale, un’attenzione dichiarata ne ‘I Fantastici 5′ (Mediaset), Premio Nastri d’Argento-Fondazione Claudio Nobis, prodotta da Luca Bernabei di Lux Vide, societa’ del gruppo Fremantle con Daniele Cesarano, Head of Drama per RTI – Gruppo Mediaset. Una storia nata da un’idea dello stesso Bernabei e di Massimo Gramellini con protagonista Raoul Bova, empatico coach di una squadra paralimpica.
E ancora, il Nastro della legalita’ – Serie e’ andato a ‘Il Clandestino – Un investigatore a Milano’ (Rai) protagonista Edoardo Leo per la regia di Rolando Ravello, una coproduzione Rai Fiction e Italian International Film, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano. ‘Il Clandestino’ e’ un detective fuori dai canoni tradizionali che rinnova un genere molto frequentato dalla serialita’ con un segno di attenzione significativo per i temi del sociale, pur nella costruzione di storie che non dimenticano il mondo dei fragili in una grande citta’.
E a Giusy Buscemi, protagonista di Vanina – Un vicequestore a Catania diretta da Davide Marengo, e’ andato il Premio che i Nastri assegnano con Nuovo Imaie, consegnato da un protagonista molto popolare, non solo a Napoli, per ‘Un posto al sole’ come Patrizio Rispo. Da Salvatore Clemensi Giusy Buscemi ricevera’ anche il tradizionale Premio Wella Professionals per l’immagine ogni anno ai Nastri d’Argento.
Una sessantina le serie selezionate quest’anno, titoli che hanno aperto la platea tradizionale della fiction anche ai grandi autori del cinema, e 70 i voti dei Giornalisti Cinematografici per il meglio di una selezione che ha preso in considerazione i titoli della stagione andati in onda dal 1 maggio 2023 al 30 aprile 2024.
Da La storia a Il clandestino, Rai fiction trionfa ai Nastri
Il premio per la “Serie dell’Anno” e altri otto prestigiosi riconoscimenti: grande successo di Rai Fiction, diretta da Maria Pia Ammirati, durante la cerimonia dei “Nastri d’argento” assegnati a Napoli dalla giuria degli oltre cento Giornalisti Cinematografici italiani. “Serie dell’anno” è “La Storia”, serie-evento tratta dal celebre romanzo di Elsa Morante, con Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, i giovani Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e con Valerio Mastandrea. La regia è di Francesca Archibugi, la sceneggiatura di Giulia Calenda, Ilaria Macchia, Francesco Piccolo e Francesca Archibugi. Una produzione Picomedia con la collaborazione di Rai Fiction e Thalie Images.
Per “Miglior serie ‘dramedy” il premio è andato a “Un professore – Seconda stagione” – serie con Alessandro Gassmann – una coproduzione Rai Fiction, Banijay Studios Italy, con la sceneggiatura di Sandro Petraglia, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni, Fidel Signorile. La regia è di Alessandro Casale.
“Miglior Film TV” è invece “Napoli Milionaria”, con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera. La regia è di Luca Miniero, la sceneggiatura è firmata da Massimo Gaudioso e Filippo Gili. Una produzione Picomedia in collaborazione con Rai Fiction. Per la sezione “Attore non protagonista”, vince Giovanni Ludeno, ovvero Antonio Forte, braccio destro di Luisa Ranieri, nella fiction “Le indagini di Lolita Lobosco”.
Tra i Premi Speciali, per la sezione “Protagonisti dell’anno”, vince Sabrina Ferilli interprete della fiction “Gloria”. Il “Nastro d’argento speciale” è stato assegnato al regista Michele Pontecorvo e a Gianmarco Saurino per la serie “Per Elisa – Il caso Claps”. Vince il “Nastro della Legalità – Serie” “Il Clandestino”, interpretato la Edoardo Leo. La regia è di Rolando Ravello. Una coproduzione Rai Fiction- Italian International Film.
Il Premio “Guglielmo Biraghi – Serie”, destinato ai giovani attori che si sono rivelati nell’ambito del cinema italiano, è andato quest’anno a Giacomo Giorgio per “Mare fuori”, “Per Elisa – Il caso Claps”, “Noi siamo leggenda”, “Doc – Nelle tue mani”, che ha ricevuto anche il Premio Italo. Infine, vince il premio come “Rivelazione dell’anno” Leo Gassmann per “Califano”, film tv con la regia di Alessandro Angelini, in cui il giovane attore ha vestito magistralmente i panni del “Califfo”. Una produzione Greenboo Production in collaborazione con Rai Fiction.
“I numerosi riconoscimenti ai Nastri d’argento – dicono l’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi – sono la dimostrazione evidente dell’assoluta eccellenza della Fiction firmata Rai, capace di raccontare con grande qualità storie che – nella diversità di generi e formati – rappresentano la ricchezza del passato e del presente del nostro Paese. Alla Giuria dei Giornalisti Cinematografici va il nostro grazie, che estendiamo a tutta Rai Fiction, ai protagonisti delle diverse opere e a tutti coloro che hanno permesso al Servizio Pubblico di rimarcare il proprio ruolo di grande azienda culturale, capace di parlare a tutti”.
“Voglio ringraziare – dice la Direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati – il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e la Presidente Laura Delli Colli per i nove Nastri d’Argento attribuiti alle fiction Rai e ai protagonisti che le hanno interpretate. Sono riconoscimenti importanti perché confermano la qualità e l’impegno del servizio pubblico valorizzando il costante e meticoloso lavoro sul contenuto ma anche la varietà e l’articolazione dell’offerta, tra generi e formati diversi: da ‘La Storia’, serie dell’anno, al dramedy ‘Un professore – Seconda stagione’, a ‘Napoli milionaria’ premiato come miglior film tv, e ‘Il clandestino’ cui va il Nastro della legalità – Serie.
A vincere è anche la nostra squadra di interpreti e registi, con Sabrina Ferilli fra ‘i protagonisti dell’anno’, Leo Gassmann ‘rivelazione dell’anno’, Gianmarco Saurino e Marco Pontecorvo premiati con il Nastro d’Argento speciale, Giovanni Ludeno miglior attore non protagonista e Giacomo Giorgio, insignito del Premio Guglielmo Biraghi – Serie”.
Il “Nastro d’argento” è il più antico premio cinematografico italiano ancora attivo, assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani ai generi più seguiti e ai protagonisti più amati dal pubblico.