
Una notizia che ha colto tutti di sorpresa: la leader dell’opposizione venezuelana Maria Corina Machado, vincitrice del Premio Nobel per la Pace, non parteciperà alla cerimonia di premiazione prevista per oggi a Oslo. Lo ha annunciato l’Istituto Nobel.
La stessa Machado ieri aveva annullato la conferenza stampa in programma e non si trova in Norvegia. Le ragioni della defezione non sono state ancora rese note.
“Sono sotto shock!”, aveva detto in un video Maria Corina Machado lo scorso 10 ottobre, apprendendo la notizia della onoreficenza.
Politica e attivista, è leader dell’opposizione in Venezuela nonché fondatrice del partito politico liberale Vente Venezuela, è stata deputata dell’Assemblea Nazionale dal 2011 al 2014. Dopo essere stata eletta deputata, Machado, che ha denunciato più volte le violazioni dei diritti umani e le manipolazioni elettorali in Venezuela, è stata in seguito destituita e inabilitata dalle autorità per la sua opposizione al regime.
Nel 2023 ha vinto le primarie dell’opposizione in vista delle presidenziali, ma le autorità elettorali le hanno impedito la candidatura e la sfida contro Nicolas Maduro. Machado ha quindi guidato la campagna per il candidato Edmundo Gonzalez Urrutia. Nel 2024 il Parlamento europeo ha assegnato a Machado e Urrutia il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.
“Il premio Nobel per la pace 2025 va a una coraggiosa e impegnata paladina della pace: a una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente”: queste le motivazioni del riconoscimento assegnato due mesi fa. Un premio conferito “per il suo instancabile lavoro di promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia”.
“In qualità di leader del movimento democratico in Venezuela, Maria Corina Machado è uno degli esempi più straordinari di coraggio civile in America Latina degli ultimi tempi”, aveva sottolineato il Comitato Nobel.