“Caro Maurizio, cari amici di Noi Moderati, mi dispiace moltissimo non essere riuscita a essere lì con voi e a partecipare in presenza ai lavori della vostra Assemblea Nazionale Programmatica, ma non potevo comunque non farvi arrivare il mio saluto e il mio contributo per questa Assemblea perché Noi Moderati è un pezzo fondamentale della maggioranza di centrodestra. Io voglio davvero ringraziare tutti voi del lavoro che avete svolto fin qui, del lavoro che svolgete ogni giorno per sostenere l’azione di governo e per rispettare punto per punto gli impegni che ci siamo presi con gli italiani”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio all’assemblea nazionale di Noi Moderati in corso a Roma. “I cittadini ci hanno dato la loro fiducia e lo hanno fatto perché sanno che si possono fidare di noi, che noi vogliamo attuare il programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni. Una cosa non proprio scontata in Italia. Sanno anche che la nostra cifra è la concretezza. Vedete, un giorno sì e l’altro anche, veniamo accusati dalla sinistra di essere ideologici di portare avanti i provvedimenti lontani dal mondo e dalla realtà. A me pare esattamente il contrario. A me pare che l’ideologia, i pregiudizi, gli schemi obsoleti siano di istanza da qualche altra parte”.
“La nostra coalizione è composta sì da forse politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia che sono un valore aggiunto e ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme, che è quello che ci consente di fare sempre sintesi e di trovare un punto di incontro”. Meloni poi sottolinea: “Siamo uniti dalla stessa visione del mondo di fondo”, “crediamo negli stessi valori”, “abbiamo idee compatibili” e “intendiamo portare avanti fondamentalmente gli stessi progetti”. “Quando in campagna elettorale la sinistra, i grandi giornali dicevano che con il centrodestra al governo l’Italia sarebbe andata in default che saremmo stati sommersi dallo spread che avremmo messo a rischio i risparmi degli italiani che non avremmo realizzato il Pnrr che anzi avremmo perso le risorse. Tutte bugie spazzate via dalla realtà e dalla concretezza del nostro lavoro, dalla solidità della nostra determinazione dall’impegno ogni giorno mettiamo in quello che facciamo”. “C’è ancora tanto da fare”, però “il cammino che abbiamo davanti è ancora lungo: dobbiamo e possiamo” farlo “insieme rendendo il centrodestra, sempre più forte e sempre più coeso”. “Ringrazio Maurizio per il grande lavoro che ha fatto in questi anni” e “saluto con piacere Mariastella, Mara, Giusy e Mario che, con l’assemblea di oggi scelgono di rafforzare il centrodestra, a renderlo ancora più plurale e unito nella difesa dell’interesse nazionale”.
TAJANI
“In questa coalizione ci sono tre anime differenti” ma “il nostro compito è quello di allargare i confini del centrodestra: non tocca a noi andare a cercare i voti di Fratelli d’Italia e della Lega per avere un mezzo punto in più. Il nostro compito deve essere quello di chi vuole essere ancora più ambizioso, creare la grande famiglia rassicurante nel nostro Paese”, andando a occupare “quello spazio enorme che oggi nel nostro Paese c’è tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sempre all’assemblea di Noi Moderati. “Non è una questione di bandierine, è una questione di pensiero e di progetto politico”, ha aggiunto.