D -Presidente Parodi, ha detto di essere aperto ad un dialogo con il governo, in che modo?
Parodi – Ho ritenuto doveroso formulare un invito per essere ricevuti come giunta dal governo, e ancor meglio essere ricevuti dal presidente Meloni, perché desideriamo assolutamente mantenere aperto un dialogo, che mi sembra la condizione fondamentale dei rapporti umani. prima ancora dei rapporti politici istituzionali. Noi siamo disponibili ad ascoltare, disponibili a capire e disponibili a spiegarci.
D – Allo stesso modo ha confermato lo sciopero per il prossimo 27 febbraio contro la riforma della separazione delle carriere
Parodi – Abbiamo evitato di revocare questo sciopero perché è stato già deliberato tempo fa, però certamente siamo ansiosi di poter capire se e in che termini si potrà almeno parlare, almeno far conoscere le proprie ragioni. Lo sciopero non è contro il governo, lo sciopero è soltanto una forma per portare l’attenzione di tutti quelle che sono delle istanze di chiarezza e di giustizia che pensiamo di poter rappresentare.
D – Come commenta la richiesta dei laici di centrodestra al Csm sull’incompatibilità del procuratore Lovoi dopo l’esposto dei servizi segreti italiani?
Parodi – Certamente è una vicenda che dovrà essere affrontata nel dettaglio, valutate che purtroppo è l’ennesimo episodio di profonda incomprensione, fra organi istituzionali che forse potrebbero meglio comprendersi e ragionare insieme. È il mio auspicio quantomeno.