“Questa non è più una pretesa di imparzialità, ma richiesta di silenzio e non è accettabile”. Insorge il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, dopo la richiesta da parte di due consigliere laiche di centrodestra del Csm di valutare eventuali profili disciplinari per il segretario di Magistratura Democratica, Stefano Musolino, ‘reo’ di aver partecipato ad un evento dell’associazione ‘No ponte’.
Santalucia critica anche l’emendamento della maggioranza al decreto flussi che affida alle Corti d’appello il compito di decidere sulla convalida del trattenimento dei migranti: “Con un colpo di penna si vorrebbe stravolgere l’ordinario assetto delle competenze”, accusa.