Disagi oggi per lo sciopero nazionale dei sindacati di base, il cui motivo principale è il sostegno al popolo palestinese: si chiede al governo di fare pressione su Israele perché fermi il massacro dei civili. Problemi per il traffico ferroviario, ma anche per il trasporto pubblico locale e i taxi. Previste decine di manifestazioni nelle città italiane.
Sono i sindacati di base in tutta Italia a invitare i lavoratori allo sciopero: su treni, bus e metro ma anche sulle navi, nelle scuole e università. Sono esclusi gli aerei. Il motivo principale scelto da Usb con CUB, SGB E ADL VARESE è il sostegno al popolo palestinese. Ma tra le rivendicazioni ci sono anche il salario e le condizioni di lavoro.
Le agitazioni sono diverse. Si inizia domenica sera alle 22: il primo sciopero di 24 ore riguarda i lavoratori delle autostrade. Da mezzanotte la protesta nel settore ferroviario. Potrebbero astenersi dal lavoro non solo gli addetti del gruppo FS ma anche di aziende come Italo e Trenord. Attenzione, i servizi minimi saranno garantiti in due fasce: dalle 6 alle 9 al mattino e dalle 18 alle 21. Trenitalia ha pubblicato sul suo sito la lista dei treni garantiti.
Da mezzanotte disagi anche nel trasporto pubblico locale: qui ci sono orari e modalità diversi per ogni città. Le aziende municipali di Roma e Milano hanno pubblicato online le fasce garantite. Ci sono però esenzioni: bus e tram e metro saranno regolari in Umbria e nelle città di Firenze, Pisa, Livorno e La Spezia. Infine da mezzanotte, per tutto il lunedì, potrebbero scioperare anche i taxi.
La mobilitazione a sostegno dei civili nella Striscia di Gaza porterà i lavoratori in piazza. Oltre 60 i cortei previsti in tutta Italia.