“Questo è un progetto monumentale. Oggi compiamo insieme un passo decisivo per la realizzazione di una delle opere infrastrutturali più grandi di tutto il Continente, è una giornata storica, per Italia, Austria e l’intera Europa” ha chiarito subito la premier durante la cerimonia di abbattimento transfrontaliero tra Italia e Austria del diaframma del cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero. “La galleria di base del Brennero sarà uno snodo centrale e uno dei tasselli fondamentali del corridoio scandinavo-mediterraneo” ha aggiunto Meloni, sottolineando che “questa operazione permetterà per la prima volta di collegare con un tunnel sotterraneo Italia e Austria, due nazioni già profondamente unite da storia e geografia, partner di primo piano in Europa su numerosi dossier e europei e di politica internazionale”.
“La Galleria di base del Brennero diventerà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo, un’opera da primato, come da primato saranno altre due opere previste dal tracciato del Corridoio scandinavo-mediterraneo, una a sud, che è ovviamente il Ponte sullo Stretto di Messina, una a nord che è il Fehmarn Belt nel Mar Baltico tra Germania e Danimarca. Sono opere strategiche di rilevanza globale che ci ricordano che cosa siamo capaci di fare quando crediamo in noi stessi, quando crediamo nelle nostre capacità” ha ricordato la premier. E ha aggiunto: “Questa galleria, quando entrerà in esercizio, rivoluzionerà il trasporto tra Italia e Austria, ci consentirà di abbattere drasticamente i tempi di percorrenza tra Fortezza e Innsbruck, dagli attuali 80 minuti a solo 25 minuti per i treni passeggeri, da 105 minuti a 35 per i treni merci e questo avrà ovviamente come conseguenza anche quella di decongestionare un’arteria di respiro europeo fondamentale come l’A22 del Brennero, rafforzare la competitività del nostro tessuto produttivo, produrre effetti molto benefici dal punto di vista ambientale, in particolare per i meravigliosi, ma altrettanto delicati, territori nei quali ci troviamo”.