Un sabato di incidenti su lavoro: ad Andria è ricoverato in gravi condizioni un operaio di 62 anni, precipitato da una altezza di 4 metri.
L’uomo si trovava sul capannone di una azienda nella zona industriale della città: secondo quanto ricostruito finora, la vittima, che lavora per una ditta che si occupa di rimozione di amianto, stava posizionando lastre metalliche a copertura del tetto, quando, per cause da accertare, è caduto. L’impatto è stato violento: le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dello Spesal della AslBat.
A Villadossola un altro operaio di 21 anni ha perso la vita: l’uomo, che si trovava su una piattaforma a circa sei metri d’altezza e stava lavorando allo smontaggio di un ponteggio, avrebbe urtato un cavo della corrente elettrica ed è rimasto folgorato. Secondo quanto ricostruito, il giovane stava smontando il ponteggio al termine dei lavori svolti sul tetto e sulla facciata di un condominio di piazza della Repubblica. “Pare che abbia toccato, forse con un polpaccio, un cavo dell’Enel che serve lo stabile, un cavo che non ha a che fare con i lavori nel cantiere” ha precisato il sindaco del paese. Sul cantiere c’erano “almeno tre o quattro persone, ma nessun’altra è coinvolta”. Sul posto ci sono carabinieri, vigili del fuoco e personale dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) dell’Asl Verbanio-Cusio-Ossola. Presente anche il personale dell’Enel per i rilievi e la messa in sicurezza.
Un terzo operaio di 41 anni è rimasto schiacciato da uno pneumatico di un tir, all’interno di un’officina meccanica a Buddusò, nel Sassarese. L’uomo è stato trasportato a Sassari con l’elisoccorso per un trauma cranico. Le sue condizioni sono gravi. Sul posto i carabinieri della locale stazione, il 118 e lo Spresal per i rilievi di rito.
Il quarto caso, fortunatamente meno grave, si è verificato a Montecorvo Pugliano, in provincia di Salerno, dove tre lavoratori sono stati sbalzati dal cestello su cui stavano lavorando sospesi all’altezza di circa un metro e mezzo da terra mentre effettuavano manutenzione a una insegna pubblicitaria. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che li hanno trasportati in ospedale, sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Battipaglia che sono impegnati a ricostruire quanto accaduto. I tre operai hanno 29, 42 e 50 anni e hanno avuto, rispettivamente, dieci, venti e trenta giorni di prognosi.