È stato sorpreso a effettuare un intervento di chirurgia plastica alle orecchie, nonostante fosse stato sospeso dall’esercizio della professione medica. Per questo motivo, un medico è stato posto ai domiciliari a Roma.
I Carabinieri del Nas di Roma hanno eseguito la misura cautelare personale, emessa dal gip di Roma, su richiesta della locale Procura, che per la gravità dei fatti aveva richiesto il carcere.
Il medico, nei giorni scorsi, era stato sorpreso con dell’attrezzatura chirurgica intento a praticare un intervento di otoplastica in un appartamento abitato da sudamericani nel quartiere Quadraro di Roma.
Il precedente provvedimento cautelare sospensivo era stato applicato anche per violenza privata. Il professionista era anche indagato, sempre dalla Procura di Roma, per il decesso di una donna, avvenuto a seguito di complicazioni per un intervento di liposuzione.
Nonostante i gravi reati che lo vedevano coinvolto il medico ha continuato ad esercitare la sua l’attività professionale e lo ha fatto in luoghi di fortuna tant’è che i Carabinieri del Nas lo hanno individuato all’interno di una camera da letto di una privata abitazione dove, oltre le persone, circolavano liberamente i due cani dei residenti.
Come evidenziato dalle riprese effettuate, il medico, con l’ausilio di una infermiera in pensione, indossando i camici da lavoro e con gli strumenti in mano è stato sorpreso mentre effettuava un intervento di otoplastica su una giovane sudamericana distesa su un lettino di fortuna aperto all’interno di una camera da letto in cui erano presenti scarpe, vestiti e sporcizia varia.
Alla giovane, che si stava sottoponendo all’intervento, come accertato dai medici del pronto soccorso del Policlinico Casilino, il dottore aveva già iniettato delle dosi di anestetico locale.