Un uomo di 40 anni, di nome Valerio P., nato in Brasile, è stato trovato ferito in un carrello della spesa a Ostia, con un cartello al collo con su scritto ‘infame’ e ‘stronzo’. Oltre a essere stato picchiato, sarebbe stato anche torturato. La vittima avrebbe riportato la frattura di entrambe le gambe, dei pollici e di altre ossa in diverse parti del corpo e subito l’asportazione delle unghie. L’uomo è stato trovato la sera del 20 giugno ed è stato trasportato all’ospedale Grassi in gravi condizioni.
Il quarantenne è stato trovato in via Mario Ruta a Ostia Nuova, vicino a piazza Gasparri, ma le sevizie le avrebbe subite altrove, in un luogo chiuso. Chi indaga, delegato dalla Procura della Repubblica di Roma, non esclude che il pestaggio e la tortura siano legati all’attentato dinamitardo contro la palestra dell’ex campione di pugilato Gianni Di Napoli, in via delle Azzorre, che risale a giovedì scorso, 26 giugno.
Bomba ad Ostia, paura per l’esplosione (Instagram Enzo Salvi)
L’attentato alla palestra di Di Napoli
L’esplosione di una bomba carta, nella notte tra il 25 e il 26 giugno scorsi, a Ostia, davanti alla palestra di Di Napoli, ha fatto subito scattare le indagini. Il fatto, accaduto intorno alle 3 di notte, non ha provocato feriti. Danneggiati alcuni veicoli parcheggiati in strada e la facciata del palazzo.
L’attore Enzo Salvi dopo bomba: “Gente terrorizzata”
L’attore e comico Enzo Salvi, con due storie sul suo account Instagram, ha documentato l’esplosione. “Noi a Ostia ci svegliamo con le ‘bombe’” ha scritto Salvi. “Macchine sventrate. Tutti i vetri del palazzo esplosi. La gente terrorizzata”.
Le immagini mostrano la saracinesca dell’attività danneggiata su cui si distingue la scritta ‘Di Napoli’ e la devastazione in strada a seguito dello scoppio.

Bomba ad Ostia, paura per l’esplosione (Instagram Enzo Salvi)