Il passaggio di camion che trasportavano aiuti umanitari verso Gaza è stato impedito ieri da un gruppo di coloni israeliani vicino al checkpoint di Tarqumiya, a ovest di Hebron. Lo riferisce la Bbc. In un video diffuso ieri, si vedono decine di manifestanti attaccare i mezzi e distruggere il contenuto: pacchi alimentari lanciati e calpestati, sacchi di grano rovesciati al suolo. Gli aiuti provenivano dalla Giordania ed erano destinati a chi si trova nel territorio della Striscia di Gaza, dove il bisogno di prodotti alimentari di base è altissimo. Da una settimana, prosegue la Bbc, israele chiude i valichi di Rafah e Kerem Shalom al passaggio degli aiuti, circostanza che rende ancora più disastrosa la situazione nella Striscia, dove vivono in condizioni critiche circa 2milioni e 300mila persone. Fonti israeliane ritengono che i responsabili siano gli attivisti di Tzav 9. In una dichiarazione citata dal Jerusalem Post, il gruppo si è però dissociato dalle azioni dei manifestanti, affermando che le azioni compiute “non sono in linea con i valori del nostro movimento”. La forma di protesta del blocco dei camion è però stata rivendicata: “è un passo efficace con cui gridiamo che nessun aiuto transiterà fino alla liberazione dell’ultimo degli ostaggi”.
Pacchi di cibo distrutti e sacchi di grano squarciati, l’assalto agli aiuti per Gaza
Di Sala Notizie2 min di lettura
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