Diversi esercenti del centro di Udine terranno le serrande abbassate martedì, nel giorno di Italia-Israele: “Non sappiamo che può succedere, abbiamo paura anche per i nostri dipendenti. Quindi teniamo chiuso”, dice un ristoratore davanti al Comune di Udine.
Il giro d’affari sarebbe comunque scarso. L’ordinanza della Prefettura impone di rimuovere sedie, tavolini e altri elementi di arredo esterno che facinorosi potrebbero utilizzare come arma impropria: “Oltre al mancato incasso c’è anche la spesa per togliere tutto e rimettere tutto”.
Martedì bevande e alimenti in contenitori compostabili, con l’eccezione dei ristoranti fino alle 14, deroga chiesta e ottenuta da Confcommercio. Intanto sono già in vigore le prime limitazioni della viabilità attorno allo Stadio Friuli. In zona sono state montate le barriere di sicurezza. L’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha assegnato all’evento il più alto livello di rischio, il quarto. Attese 10 mila persone al corteo, che – si legge nell’ordinanza prefettizia – potrebbe essere occasione per “l’infiltrazione di frange violente”.
Il comandante della Polizia Locale di Udine, Paolo Carestiato: “Il consiglio è di rimuovere le auto lungo il circuito perché la manifestazione, che ci auguriamo sia pacifica, non è escluso che possano esserci persone con intenzioni diverse”.
Il Comune di Udine invita i manifestanti a protestare pacificamente. L’assessora alla Sicurezza partecipata Rosy Toffano: “Questo è un momento storico e, come tutti i momenti storici, vanno vissuti in maniera pacifica, perché la storia insegna questo. Essere e portare comunque messaggi di pace”.
L’opposizione, in una lettera, sollecita l’amministrazione a farsi parte attiva per convincere gli organizzatori revocare il corteo o trasformarlo in un presidio, anche alla luce del cessate il fuoco raggiunto a Gaza. Nelle stesse ore, però, gli organizzatori hanno confermato la manifestazione, sostenendo che la mobilitazione terminerà solo “con la fine dell’occupazione israeliana, di Gaza e dell’intera Palestina”, si legge nel comunicato.