Era decollato dall’aeroporto internazionale di Dubai da circa un’ora e si era già posizionato in rotta verso la destinazione finale, lo scalo di Heathrow, a Londra. Ma, sorvolando il Golfo Persico, a causa dello sprigionarsi in cabina di non meglio identificati “fumi tossici”, un volo British Airways è stato costretto a tornare indietro e ad effettuare un atterraggio d’emergenza. È successo venerdì scorso, 31 gennaio, al volo BA 0108. Una dozzina di passeggeri e cinque membri dell’equipaggio sono stati soccorsi dai servizi d’emergenza, paramedici e vigili del fuoco, già schierati sulla pista dello scalo internazionale negli Emirati Arabi Uniti.
Stando a quanto dichiarato da uno dei passeggeri, frase raccolta dal Sun, “era chiaro che c’era poca preparazione per un simile evento”. La compagnia aerea ha invece dichiarato al Mirror: “L’aereo è tornato all’aeroporto internazionale di Dubai a causa di un piccolo problema tecnico”. British Airways ha poi precisato che “la maggior parte dei nostri clienti è stata riprenotata su voli alternativi, in giornata, per riuscire ad arrivare a destinazione il prima possibile”.
Il Sun ha scritto che i membri dell’equipaggio del volo BA 0108 sono stati coinvolti più gravemente dall’incidente, avendo avuto bisogno di “cure mediche continue”.
La rotta del volo BA 0108 e la manovra per tornare indietro a Dubai (Flight Radar)