“A gennaio con Massimo Lopez siamo andati a trovarlo. Pippo era già provato dal male, parlava a fatica ma lo ricordo come un momento di grande tenerezza. Per noi è sempre stato una sorta di compagno di giochi, un fratello maggiore, il lato umano suo è quello che più in questi momenti mi fa soffrire anche se” la notizia della morte “la stavamo più o meno temendo, aspettando. I momenti insieme e quando ci siamo abbracciati alla fine e in tutti c’è stato il sentore che forse sarebbe stata l’ultima volta è qualcosa che porto con me adesso”. Tullio Solenghi, che insieme ad Anna Marchesini e Massimo Lopez fondò il Trio comico che affiancò Baudo in tantissimi spettacoli, ha ricordato così Pippo Baudo a Rainews24. “Mi ricordo quando lo coinvolgemmo nei nostri Promessi sposi, fu una sorta di risarcimento per quello che aveva fatto nei nostri confronti”.
Per il Trio un fratello. Con Massimo Lopez lo avevamo visitato a gennaio
Di Sala Notizie1 min di lettura
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