La Rai non dovrà effettuare nessun incremento di spesa nel 2025, un taglio di almeno il 2% rispetto alla media del 2021-2022-2023 nel 2026 che raddoppia al 4% nel 2027. E’ quanto si legge nel testo della manovra economica inviata alla Camera. Mentre non compare nel testo l’annunciata conferma del taglio del canone da 90 a 70 euro
Al fine di contribuire alla riduzione degli oneri di esercizio della Rai, si legge nel documento, l’azienda è tenuta ad assicurare che nel 2025 non abbia luogo un incremento delle voci di spesa relative al costo del personale ed all’affidamento di incarichi di consulenza rispetto al livello di spesa conseguito nel 2023, come risultante dal conto economico del relativo bilancio di esercizio approvato.
Per il 2026, in relazione all’ammontare complessivo delle voci di spesa, la Rai è tenuta a realizzare una riduzione del volume della spesa pari almeno al 2% rispetto al corrispondente ammontare sostenuto nella media del triennio 2021, 2022 e 2023. Per l’anno 2027, la riduzione di cui al secondo periodo è elevata al 4%.