Sui mercati c’è grandissima attenzione verso il piano di Donald Trump sui “dazi reciproci”. C’è preoccupazione ma il fatto che l’entrata in vigore sia stata posta solo ad aprile fa sperare gli investitori che ci sia spazio per negoziare.
Anche per questi ragionamenti gli indici di borsa non hanno accusato il colpo tra ieri e oggi: Milano sale oggi dello 0,40%, di quasi il 3% nella settimana. Dall’inizio dell’anno il rialzo è dell’11%.
Ieri anche Wall Street era salita, l’indice S&P500 ha sfiorato il massimo storico, oggi i future preannunciano un avvio in lieve calo.
Tra i titoli in evidenza c’è Telecom, -6,7%. Forte correzione dopo un ultimo mese positivo, il bilancio da inizio anno è ancora del +12%. Si attendono i consigli d’amministrazione di Cdp e Poste che potrebbero riunirsi nel fine settimana. Secondo indiscrezioni Poste darebbe a Cdp la sua quota in Nexi in cambio della partecipazione della Cassa in Tim.
Migliori titoli Leonardo, Unicredit, Buzzi, con rialzi superiori al 2%, e soprattutto Unipol: +2,90%. Oggi ha presentato dei conti annuali superiori alle attese e ha ribadito il suo sostegno all’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper Banca; Unipol è azionista di entrambi gli istituti. Nell’ultimo anno +140%, miglior andamento tra i 40 titoli del Ftse Mib.
In evidenza anche il gas: è sceso per la prima volta dal 28 gennaio sotto i 50 euro al megawattora, per poi tornare appena sopra questa soglia. Il calo è del 10% in una settimana e sembra collegato principalmente ai colloqui tra Trump e Putin sulla guerra in Ucraina.
In tarda mattinata sono stati resi noti i rendimenti minimi garantiti del Btp Più. Per i primi 4 anni sarà del 2,80%, mentre dal quinto all’ottavo pari al 3,60%. Le cedole sono trimestrali, il taglio minimo è di mille euro. C’è l’opzione di un rimborso dell’intero capitale investito o di una parte dopo 4 anni. Tale facoltà sarà esercitabile in una finestra apposita, tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029 ma solo per chi acquisterà il titolo durante i giorni di collocamento.
Per avere un riferimento, il rendimento del Btp a 10 anni scambiato sul mercato secondario è al 3,51%. Lo spread con il Bund tedesco è a poco più di 100 punti base.