“Pretestuose e infondate”. Il ministro degli Interni definisce così le polemiche montate in queste ore sull’utilizzo del taser. “Alle forze di polizia tutta la gratitudine ed il sostegno del governo”, aggiunge Piantedosi esprimendo parole di cordoglio per le due persone morte dopo essere state colpite dalla pistola elettrica. L’appello, evitare strumentalizzazioni: “Spesso si tende a sottovalutare che il taser è un’alternativa all’utilizzo dell’arma da fuoco, è uno strumento che viene affidato per garantire la sicurezza dei cittadini in contesti molto complessi, in cui ci sono situazioni in cui viene messa in pericolo la sicurezza dei cittadini, anche degli stessi operatori”.
Sarà compito ora delle procure di Tempio Pausania e Genova accertare se i carabinieri al centro delle rispettive inchieste si siano trovati di fronte proprio a questo genere di situazioni. È fissata per giovedì l’autopsia sulla salma del cinquantasettenne morto a Olbia. I familiari hanno riferito che era cardiopatico. “Sereni e fiduciosi nel lavoro dei magistrati” si dicono i militari intervenuti con il taser per impedire che l’uomo continuasse ad aggredire i passanti.
Arresto cardiaco anche per il quarantasettenne raggiunto da una scarica elettrica in provincia di Genova. I carabinieri erano stati allertati dai vicini, spaventati dalle sue minacce.