
Avvio di settimana positivo per le Borse europee, che aspettano le decisioni di politica monetaria della Bank of England e della Bce, entrambe giovedì. Milano, dopo una settimana quasi invariata, sale dell’1,40%. Nel resto d’Europa anche Londra e Parigi salgono di circa l’1%, mentre +0,20% per Francoforte, dove scende il settore auto e anche la Difesa.
Nella notte in netto rosso in Asia i titoli del settore tecnologico, per i timori per il rischio bolla sull’intelligenza artificiale. -2,98% per il gigante dei microchip SK Hynix, tra i principali fornitori di Open AI. Tra gli indici il calo maggiore è stato per il Kospi di Seul, -1,84%.
Perdite più contenute, -0,55% per Shanghai, nonostante dati macroeconomici deludenti sulla Cina nel mese di novembre: vendite al dettaglio che crescono molto meno del previsto, dell’1,3% contro un’attesa al 3%, e produzione industriale che non riesce ad accelerare, mentre gli investimenti in capitale fisso delle imprese continuano a calare.
Questi timori avevano fatto scendere venerdì l’indice Nasdaq dei titoli tecnologici a New York dell’1,69%. Oggi i tre indici di Wall Street hanno tutti aperto attorno alla parità.
Tra i titoli in evidenza: a New York -66% per iRobot; la casa madre delle aspirapolveri autonome Roomba ha richiesto la protezione fallimentare del Chapter 11. Non ha retto alla concorrenza dei competitor asiatici.
A Piazza Affari Juventus +14% dopo le dichiarazioni di sabato dell’ad di Exor John Elkann, che ha respinto l’offerta di Tether per il club bianconero.