Si è approfondito ora dopo ora il calo delle borse europee in reazione alla guerra commerciale di Donald Trump. L’indice Ftse Mib di Milano ha ceduto il 3,41%, è stato il peggiore in Europa assieme a Francoforte -3,54%. Piazza Affari mai così male dal 15 marzo 2023, in piena crisi di Credit Suisse. A Wall Street la discesa c’era già stata ieri e si è approfondita oggi, l’indice S&P 500 (-1,10%) è tornato al livello del 6 novembre 2024, giorno dell’elezione di Donald Trump. I dazi degli Stati Uniti sono ora al 25% sui prodotti importati da Canada e Messico e al 20% su quelli dalla Cina. Mentre dal 2 aprile saranno imposti sugli altri Paesi stranieri, tra cui dovrebbero esserci anche quelli europei. A Piazza Affari il titolo peggiore è stato Stellantis, sia per il calo delle immatricolazioni d’auto a febbraio. Sia perché l’Ebit, cioè gli utili prima di interessi e tasse, secondo un calcolo di Bloomberg scenderebbe di 3,4 miliardi di dollari a causa dei dazi. Oltre al -10,16% di Stellantis nel settore auto e componentistica Iveco -7,73%, Pirelli -6%, Brembo -2,77%. Anche nel resto d’Europa in netto calo tutto il comparto. La maggiore contrazione è per Continental, quasi -12%, seguita da Daimler Truck e Bmw. Giù anche il settore tecnologico, a Milano StMicroelectronics -8%.
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