La borsa di Milano è passata in territorio negativo, -0,33% dopo il -0,85% di ieri. Segno meno anche nel bilancio settimanale.
Cali di circa mezzo punto percentuale anche nel resto d’Europa.
A Piazza Affari riflettori sulla banca Mps, che questa mattina ha pubblicato i conti. Nei primi nove mesi dell’anno l’utile è stato superiore alle attese: 1,37 miliardi di euro. Rispetto a un anno prima è sceso del 12%, ma senza considerare le imposte, che l’anno prima avevano avuto una componente straordinaria, la salita è del 17%. Il titolo sale del 3,20 per cento. Conti diffusi anche Unipol, il cui utile è salito del 45% nei primi nove mesi dell’anno, oggi in borsa scende del 2 per cento.
Wall Street ieri ha chiuso in ribasso: -1,12% per l’S&P 500, quasi -2% per il Nasdaq dei titoli tecnologici. È stata una settimana in cui sono prevalse le discese dei titoli tecnologici, per Nvidia -7% nella settimana, è per ora la peggiore settimana da aprile. I future sugli indici di Wall Street sono quasi invariati.
Ieri era scesa anche Tesla, i cui azionisti nella notte ha approvato il piano che potrebbe portare Elon Musk, qualora l’azienda raggiungesse obiettivi molto ambiziosi, a raddoppiare le sue azioni, le quali varrebbero circa mille miliardi di dollari. Il titolo negli scambi pre-apertura sale dello 0,20%.
Nella notte borse asiatiche in calo: giù la tecnologia a Tokyo e Seul, male anche le borse cinesi dopo il calo, inatteso, dell’export dalla Cina a ottobre: -1,1% su base annuale.
