Impianti aperti ad Abetone e Val di Luce; grandinate violente sulla capitale; il nuorese imbiancato; neve in provincia di Terni e a bassa quota sugli Appennini, Alpi e Prealpi; temperature di notte più vicine allo zero che alle medie stagionali: il lungo ponte che inizia oggi 25 aprile e proseguirà fino al 1 maggio, complice anche il week end tra le due date, non è nato sotto i migliori auspici primaverili.
L’anomalia depressionaria estesa dalla Penisola Scandinava a tutto il Mediterraneo centrale e occidentale, con correnti umide e instabili sull’Italia e che hanno riportato il campo termico al di sotto delle medie climatologiche su tutto il Paese ci lascerà solo dopo il 28.
E se per chi aveva già fatto il cambio di stagione l’ondata eccezionale di freddo e maltempo ha vanificato lo sforzo compiuto, per chi ancora non ha tolto piumoni e coperte pesanti è bene aspettare ancora qualche giorno. La buona notizia è che, già da oggi, si prevede un leggero aumento della pressione, con una mattinata in prevalenza stabile con sole prevalente, salvo nubi compatte lungo le coste occidentali, anche con rovesci su quelle laziali e campane e pure sul triestino. Il pomeriggio con accesa instabilità sui rilievi del Triveneto, centrali e pure in Campania e basso Lazio. Temperature in aumento con clima piacevole di giorno. Mari mossi, molto mosso il Tirreno.
Grandine a Monterotondo, Roma, 24 aprile 2024
Il tempo previsto per venerdì 26 aprile
Secondo il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare al Nord: cielo molto nuvoloso o coperto con piogge e rovesci sparsi, anche con rischio di temporali nelle ore centrali su Liguria ed Emilia-Romagna; nevicate sulla catena alpina e prealpina dai 1000/1100 metri, con quota neve in risalita fino a 1300/1400 metri. Dalla sera attenuazione dei fenomeni con ampie schiarite su pianura veneta ed Emilia-Romagna centrorientale.
Centro e Sardegna: copertura sempre più estesa e consistente con piogge e rovesci sulle regioni peninsulari e sulla Sardegna orientale, localmente anche a carattere temporalesco nel pomeriggio. Seguirà un rapido miglioramento con estese aperture dapprima sull’isola e poi in serata sulle aree peninsulari su basso lazio e regioni adriatiche; permane invece il rischio di persistenza dei fenomeni tra bassa Toscana, Umbria e Lazio settentrionale, mentre nuove nubi significative arriveranno a fine giornata sulla Sardegna settentrionale.
Sud e Sicilia: nuvolosità in graduale aumento con addensamenti maggiori associati a piogge e locali rovesci attesi nelle ore diurne su Molise, Campania e nord Puglia; qualche isolato potrà interessare anche la Basilicata e la Sicilia settentrionale. Dalla sera generale miglioramento con estesi rasserenamenti, salvo spesse velature che insisteranno su Puglia salentina, Basilicata ionica e Calabria.
Temperature: minime in calo su pianura friulana e sardegna occidentale; senza variazioni di rilievo su coste venete e romagnole, marche centrosettentrionali, Sardegna orientale, Puglia salentina, Basilicata ionica, Calabria e su gran parte del territorio siciliano; in generale rialzo sul resto del paese, più deciso sui rilievi alpini confinali; massime in sensibile aumento su isole maggiori e Calabria, in misura minore su coste venete, Emilia-Romagna, Toscana, regioni centromeridionali adriatiche, Campania e Basilicata; in diminuzione su Piemonte e alpi lombarde; stazionarie sul resto d’Italia.
Venti: inizialmente deboli variabili, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali sulle coste nord adriatiche e sulle regioni centromeridionali, con locali rinforzi sulla Sicilia.
Mari: poco mossi tendente a localmente mossi nord Tirreno e l’Adriatico; mossi gli altri bacini con moto ondoso in diminuzione mar Ligure, mar di Sardegna e Ionio, e in locale aumento su Stretto di Sicilia e Tirreno centromeridionale ad ovest.
Neve a Polino in provincia di Terni, 24 aprile 2024
Per sabato 27 aprile si prevedono ancora deboli precipitazioni al nord, Toscana, Umbria, Marche ed Abruzzo, localmente più diffuse su Valle d’Aosta e Piemonte, ma in attenuazione serale salvo persistenze al nord-ovest; ampio soleggiamento altrove con sviluppi di nubi ad evoluzione diurna sulle relative aree interne peninsulari.
Domenica 28 aprile: ancora probabili fenomeni diffusi su Valle d’Aosta e Piemonte; nubi a tratti diffuse sul resto del nord e prevalenza di sole al centro-sud e sulle isole maggiori.
Lunedì 29 e martedì 30 aprile: persiste la possibilità di fenomeni sparsi al nord-ovest; prevalenza di tempo stabile e soleggiato sul resto del Paese. Nella giornata di martedì possibile peggioramento a partire dalle isole maggiori.