C’é anche l’imprenditore Mirko Pellegrini, 46 anni – nato a Roma e residente a Frascati – tra i 5 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dalla guardia di finanza su disposizione del gip di Roma, in relazione un presunto giro di tangenti che lo stesso pagava ai pubblici ufficiali per ‘pilotare’ una serie di appalti per lavori di manutenzione delle strade.
L’uomo era stato perquisito già a novembre scorso. Insieme a lui sono altre quattro le persone raggiunte dalla misura: Simone Pellegrini, Flavio Verdone, Roberto Filipponi e Alessandro Di Pierantonio. Secondo l’impianto accusatorio della procura, Pellegrini avrebbe costituito un’associazione “per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati – di turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione, bancarotta fraudolenta, riciclaggio ed autoriciclaggio, tra i quali quelli di seguito descritti – tra l’altro volti a conseguire illecitamente contratti d’appalto di lavori da Roma Capitale, e da altri enti pubblici, lucrando illecitamente attraverso fraudolenti risparmi di spesa e falsa documentazione contabile”, si legge nelle 100 pagini di ordinanza cautelare firmate dal gip Flavia Costantini.