È stata effettuata con successo la prima consegna con un drone sul Monte Everest.
Il test è avvenuto in aprile ma la DJI, azienda cinese leader nel settore, ha diffuso solo oggi le immagini che mostrano il trasporto di 3 bombole di ossigeno e 1 chilogrammo e mezzo di altri rifornimenti dal Campo Base, situato a un’altitudine di 5.364 metri sul livello del mare, al Campo 1, a oltre 6.000 metri.
Lo stesso drone FlyCart 30 ha riportato indietro uno zaino pieno di rifiuti.
Secondo la DJI l’utilizzo di questa tecnologia per il trasporto dei rifornimenti avrà un impatto positivo sia per la sicurezza – tema tornato di recente di attualità con la folla di alpinisti in coda vicino alla vetta dopo il distacco di un “cornicione” di neve e ghiaccio che ha causato la morte di due persone – sia per facilitare le operazioni di pulizia dei rifiuti, un’altra questione aperta, sempre più grave proprio per la grande affluenza di escursionisti sulle cime himalayane.