“Servono misure strutturali, sarebbe il caso di farla finita con gli spot e gli interventi elettorali. Il tema dei salari non può essere affrontato con uno spot di 60 euro netti, che bastano per un chilo di carne, un chilo di parmigiano, un litro di olio. La gente ha bisogno di recuperare la perdita del potere d’acquisto”. Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in piazza per la manifestazione dei sindacati per il Primo maggio a Monfalcone (Gorizia), parla delle ultime misure del governo e del bonus di100 euro che verrà erogato a gennaio prossimo, ribattezzato bonus Befana. “C’è un tema dei salari e delle pensioni, che tra l’altro sono escluse dal premio. Abbiamo bisogno di scelte diverse: detassare gli aumenti contrattuali, confermare il taglio del cuneo fiscale, dare i soldi alle aziende che rinnovano i contratti e che non hanno incidenti sul lavoro”, aggiunge Bombardieri.
Primo maggio: l’Italia celebra il lavoro, la manifestazione dei sindacati a Monfalcone
Di Sala Notizie1 min di lettura
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