Piogge e temporali su gran parte dell’Italia, allerta ‘gialla’ in dieci regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania e buona parte di Valle d’Aosta, Piemonte, Abruzzo, Molise e Sicilia vedono un Primo Maggio funestato da una vasta saccatura, che si estende dal nord Atlantico verso la penisola Iberica, tenderà a portarsi gradualmente verso il nostro Paese, avviando una spiccata fase di maltempo ad iniziare dai settori di nord-ovest e dai settori tirrenici. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
Il Centro funzionale regionale della Valle d’Aosta ha diramato un bollettino di allerta ‘gialla’ idrogeologica e rischio valanghe valido per la giornata di oggi nelle valli del Gran Paradiso e in quelle del Monte Rosa. In queste aree nel Sud-est del territorio regionale sono attese “precipitazioni forti”. Potranno essere innescate “frane superficiali, cadute massi, fenomeni di esondazione nei rivi secondari e colate detritiche” e “medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per elevata frequenza”.
Saranno comunque possibili “rovesci intensi o isolati temporali possibili in tutte le zone”. La quota neve si attesterà tra i 2.000 e i 2.200 metri.
In occasione della Festa del Lavoro, in tutta Italia i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali saranno aperti, con i consueti costi e modalità. Il ministero della Cultura ha lanciato su questo anche una campagna social che come immagine ripropone l’emblema della Repubblica Italiana, adottato ufficialmente il 5 maggio 1948. La ‘ruota dentata’, spiega il Mic, è il simbolo del lavoro, richiamato nell’articolo 1 della Costituzione.