E’ il giorno dei genitori di Ilaria Sul nel processo contro Mark Samson davanti alla Corte d’Assise di Roma in corso nell’aula bunker di Rebibbia. “Ilaria ci diceva sempre tutto. Eravamo una famiglia felice”, dice il padre Flamur davanti ai giudici.
“Quel sabato mattina siamo andati alla stazione di Terni ad aspettare Ilaria che doveva raggiungerci, ma da quel treno non è mai scesa.
Ci siamo subito allarmati, il telefono era spento e non era da lei”.
Secondo l’accusa l’omicidio sarebbe avvenuto in casa dell’ex fidanzato in via Homs nel quartiere africano. Samson ha confessato. Dopo l’omicidio, messo a segno con tre coltellate avrebbe messo il cadavere della ex in un trolley per gettarlo in una scarpata a Capranica Prenestina, in provincia di Roma.
È accusato di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione, dei futili motivi e della relazione affettiva con la vittima, e di occultamento di cadavere.
Il servizio di Paola Cortese