Le fiamme alte, una nube nera. Bruciano al centro della carreggiata due furgoni piazzati per bloccare l’arrivo delle forze di polizia. Sono le sette del mattino, il commando armato, composto da una decina di persone, assalta il portavalori sulla strada che collega Bitonto a Terlizzi nel barese. Una raffica di colpi di kalashnikov e fucile, almeno venti, contro il blindato. I buchi dei proiettili sono ovunque, sul parabrezza, sugli sportelli, sulle gomme. Altri tre mezzi vengono incendiati, sull’asfalto decine di chiodi. Una trappola di fuoco. I banditi puntano alle banconote nella cassaforte: un milione e 800mila euro che il portavalori sta trasportando agli uffici postali di Foggia. Ma i due vigilantes reagiscono: il conducente mette la retromarcia e percorre così, ruote a terra, più di un chilometro. I rapinatori sono costretti a desistere. Per ore lavorano i vigili del fuoco, il traffico rimane bloccato, parte la caccia all’uomo da parte dei carabinieri.
Raffica di kalashnikov contro il portavalori, assalto fallito. Il blindato con quasi 2 milioni
Di Sala Notizie1 min di lettura
Continua a Leggere
© 2025 Specchio Italiano. Tutti i diritti riservati.